Sabato 9 luglio, ore 07:30 circa.
Mi alzo con la testa che gira come una giostra.
Raggiungo a fatica il bagno e metto le mani sotto il getto corrente di acqua fredda, nella speranza di attutire il fastidioso formicolio alle mani che mi ha tormentato per buona parte della notte.
Sento che sto per svenire. Torno a letto.
Misuro la febbre, ancora 39,1.
Mia mamma dice che alle otto aprirà il PST, presidio sanitario turistico, un po' di pazienza.
Alle otto in punto siamo lì.
C'è un soccorritore dall'aria spaesata che sta pulendo i locali.
"Buongiorno, è arrivato il dottore?"
"No signora, il dottore arriva alle 10:00. Oggi è sabato."
Guardo il cartello sulla porta d'ingresso. Oggi è sabato e il dottore arriva alle dieci e va via alle 19:30 e così domani domenica, mentre dal lunedì al venerdì il dottore c'è dalle 10:30 alle 16:30.
Se venite a fare il bagno da queste parti, per favore evitate di annegare nelle ore non coperte dalla guardia medica!
"Che problema hai signora?"
"Ho la febbre da due giorni."
"Si, ma poi ha altri problemi.", si affretta ad aggiungere mia madre.
"Cosa c'è signora? Hai il ciclo?"
"No, no, non è quello, mi formicolano le mani e ho un dolore tra le costole a destra."
"E che ti devo dire? Se puoi aspettare fino alle dieci ... altrimenti vai alla farmacia e fatti dare qualcosa per la febbre."
E intanto magari muoio d'infarto!
Ore 10:00.
"E' arrivato il dottore?"
"Non ancora, aspettate qui."
Ore 10:30
"Ecco vedi, ha ragione Brunetta, qui ci vorrebbe Brunetta ora!"
"Si mamma, va bene, ma ora stai calma, non cominciare con le solite sceneggiate."
Ore 10:35
"Buongiorno signora, cosa è successo?
Descrivo i sintomi al dottore che ad occhio giudico debba essersi laureato poco prima dell'estate.
Sempre meglio della dottoressa che c'era lo scorso anno, penso. Si vociferava che fosse dottoressa si, ma in biologia!
"Va bene non si preoccupi. Sentiamo il polso. Il polso è buono. Sentiamo i bronchi. Non si sente niente di particolare. Ora facciamo un elettrocardiogramma, visto che abbiamo la possibilità. Vincenzo, Maria venite a preparare la signora per un ecg."
Arrivano il soccorritore della mattina ed una collega, un donnone con gli occhiali spessi un dito e i capelli biondo platino.
"Venga signora, si stenda che ora facciamo l'ecg e poi mandiamo i dati a Bari, addirittura! Vincè, vattin, lo vuoi capire o no che non devi stare qui? Me la vedo io con la signora!"
Se non mi sentissi male, questa sarebbe la giornata più divertente degli ultimi venti giorni.
Il dottore intanto si offre di misurarmi la pressione.
"Dov'è lo sfigmomanometro?"
"Non lo vedo dottore. Ah ecco è lì nella vetrina! Ti eri spaventato eh dottò?"
"Ci vuole ben altro per spaventarmi! Avrei preso il mio dalla macchina."
Povero dottorino neolaureato ...
Squilla il telefono e la pressione me la misura Maria.
"Allora Maria quanto ha la signora di pressione?"
"100/60 dottò."
"No, non è possibile!"
"E' possibile dottore, non si preoccupi. Ho la pressione bassa e ho preso la tachipirina."
Collegano l'apparecchio dell'ecg alla linea telefonica, ma chiamano da Bari e dicono che la trasmissione non è corretta.
"Marì ma che hai combinato?"
"E che ne so? Eppure si sentiva bene il suono quando l'ho fatto! Ah guarda non ho collegato un coso qui ..."
Coso, sarebbe un elettrodo.
Per la cronaca l'ecg l'hanno ripetuto tre volte.
Alla fine Vincenzo non ha resistito alla tentazione di guardare un seno nudo da più vicino, fino a quel momento aveva tentato di spiare da dietro la tendina, e con la scusa che Maria non era capace è venuto ad aiutarla.
"Non si preoccupi signora, non la ammazziamo!"
"Non mi preoccupo Vincenzo, non mi preoccupo ..."
"Signora, può stare tranquilla, lei ha solo preso un colpo di freddo. Il dolore è dovuto a quello e il formicolio dipenderà dalla cervicale. In ogni caso le prescrivo un antibiotico. Mi raccomando si riposi. Dove abita?"
Bravo il dottore! A scanso di equivoci, un antibiotico per la bronchite che credo di avere mi sembra la scelta più adeguata :-)
"Lodi", dico mentre porgo il tesserino sanitario.
"Lodi provincia di Lodi? Ma è andata a mare?"
"Si prima che mi venisse la febbre ho fatto il bagno."
"E si vede che lei non è abituata al mare!"
E si vede, mannaggia! Più che l'età, probabile causa del mio improvviso cedimento, mi preoccupa la lombardizzazione!